Il diritto universale di installare qualsiasi software su qualsiasi dispositivo

La progettazione del Software è fondamentale per l’ecocompatibilità e la sostenibilità dei prodotti e dell’hardware. I sistemi e servizi di Software Libero permettono il riuso, il ricondizionamento e l’interoperabilità dei dispositivi. Il diritto universale di scegliere liberamente i sistemi operativi, i programmi e i servizi è cruciale per una maggiore sostenibilità nella società digitale.

Ai legislatori dell’Unione Europea
In copia ai cittadini dell’Unione Europea

La continua digitalizzazione delle infrastrutture e dei servizi implica e determina un numero sempre crescente di dispositivi elettronici collegati ad Internet, sia in ambienti privati, pubblici e aziendali. Per essere prodotti, molti di questi dispositivi hanno bisogno di più energia e risorse naturali rispetto all’energia che consumano durante la loro intera vita, e troppi di questi dispositivi vengono gettati e non sono riparabili semplicemente perché il software smette di funzionare o non viene più aggiornato.

Quando il software preinstallato non è più in grado di permettere agli utenti di continuare ad usare il proprio hardware, i modelli proprietari restrittivi impediscono agli stessi utenti di intraprendere azioni per godere più a lungo dei propri dispositivi. Le restrizioni vanno dal bloccare fisicamente l’hardware, alla segretezza tecnica tramite l’uso di software proprietario, alle restrizioni legali tramite licenze software e contratti imposti all’utente finale. In questo modo, i produttori spesso impediscono la riparazione, l’accesso e il riutilizzo dei dispositivi da loro prodotti. Anche dopo l’acquisto, i clienti spesso non possiedono veramente i propri dispositivi: non sono in grado di fare ciò che vogliono con i loro stessi dispositivi. Se non si può installare il software che si desidera sul proprio dispositivo, significa che non lo si possiede.

Noi, i firmatari di questa lettera aperta,

  • riconosciamo che il libero accesso all’hardware e al software determina quanto a lungo o quanto spesso un dispositivo può essere usato o riutilizzato.
  • dichiariamo che la maggiore longevità e la possibilità di riutilizzo dei dispositivi sia necessaria per una società digitale più sostenibile.

Queste sono le motivazioni per cui chiediamo ai legislatori di tutta Europa di sfruttare l’occasione storica e permettere un uso più sostenibile dei prodotti e dei dispositivi elettronici tramite un diritto universale di installare ed eseguire qualsiasi software su qualsiasi dispositivo. A tal fine chiediamo che:

Gli utenti abbiano il diritto di scegliere liberamente il sistema operativo e i programmi in esecuzione sui loro dispositivi

I nostri tablet, telefoni e altri dispositivi connessi sono computer di uso generico. La sostituzione del software e dei sistemi operativi su questi dispositivi ci permette di estendere la vita utile di un dispositivo e di fare pieno uso del nostro hardware. Per poter riutilizzare e riproporre le nostre risorse in modo creativo e sostenibile, è necessario avere il diritto universale di installare e sviluppare qualsiasi sistema operativo e software che si desideri su qualsiasi dispositivo. Qualsiasi ostacolo, sia esso legale, tecnico o di altro tipo che inibisca la possibilità di riutilizzare questi dispositivi per qualsiasi scopo non deve essere permesso.

Gli utenti abbiano il diritto di scegliere liberamente tra i fornitori di servizi per la connessione dei loro dispositivi

Gli utenti devono avere la libera scelta dei fornitori che offrono servizi legati al software, il che significa che debbono poter usare il dispositivo di un produttore con il servizio fornito da un altro. Molti dispositivi client oggi vengono buttati semplicemente perché i loro servizi online vengono dismessi. La libera scelta dei servizi permette di riutilizzare questi client collegandoli ad un altro servizio.

Sistemi operativi e software determinano le possibili interazioni tra sensori generici, moduli e sistemi con i servizi online a cui sono collegati. Affinché gli utenti possano esercitare libera scelta sui servizi, devono essere in grado di utilizzare il dispositivo di un produttore con qualsiasi servizio online, che potrebbe essere fornito da qualsiasi altra terza parte o da loro stessi. I servizi online, così come il software sui dispositivi connessi e le applicazioni, devono offrire interoperabilità e piena funzionalità rispetto alla destinazione d’uso iniziale di un dispositivo tramite l’uso di Standard Aperti.

I dispositivi siano interoperabili e compatibili con gli Standard Aperti

Le progettazioni e le architetture del software determinano l’accessibilità e la compatibilità dell’hardware tramite standard, driver, strumenti e interfacce. Software e protocolli proprietari ostacolano la concorrenza tra i produttori, minano la riparabilità dei dispositivi e creano un’incompatibilità artificiale tra diversi dispositivi all’interno della stessa infrastruttura. L’interoperabilità dei singoli dispositivi è tuttavia cruciale per la creazione di infrastrutture IT adeguate, sostenibili e durature. Per permettere l’interoperabilità, i produttori devono assicurare che tutti i dati necessari per eseguire le funzioni primarie di un dispositivo siano compatibili e sia possibile importarli/esportarli in Standard Aperti.

Il codice sorgente di driver, strumenti e interfacce venga pubblicato con una licenza libera

I componenti minori di un dispositivo spesso richiedono driver, strumenti e interfacce specifici per funzionare. Gli utenti devono avere pieno accesso e libera riusabilità del codice sorgente di quei driver, strumenti e interfacce per analizzare e poter integrare un dispositivo in una rete di dispositivi interconnessi di diversi produttori. La riusabilità del codice sorgente è anche la chiave per esercitare il pieno diritto di riparazione per qualsiasi terza parte, dai laboratori di riparazione professionali, ai centri di riparazione volontari e persino da parte degli utenti finali.

Una licenza libera è qualsiasi licenza che garantisca le quattro libertà di usare, studiare, condividere e migliorare il software. Tale categoria comprende le licenze di Software Libero e di Software Open Source. L’obbligo di pubblicare driver, strumenti e interfacce sotto una tale licenza libera dopo l’ingresso sul mercato sono la chiave per il pieno accesso ai propri dispositivi e per esercitare il diritto universale alla riparazione.