The Document Foundation annuncia LibreOffice 6.3

Berlino, 8 agosto 2019 – The Document Foundation annuncia LibreOffice 6.3, una major release ricca di nuove funzionalità, con prestazioni migliori, e una migliore interoperabilità con i formati proprietari dei documenti:

  • Le prestazioni di Writer e Calc sono state migliorate di un ordine di grandezza, sulla base di documenti forniti dagli utenti: documenti di testo che integrano un gran numero di segnalibri, tabelle e font, fogli elettronici ODS/XLSX di grandi dimensioni, e file Calc con la funzione VLOOKUP. È stata migliorata anche la velocità di scrittura dei fogli elettronici Calc in formato XLS.

  • L’opzione A Schede Compatta dell’interfaccia NotebookBar, introdotta con LibreOffice 6.2, è disponibile per Writer, Calc, Impress e Draw, e lascia molto più spazio per i documenti, i fogli elettronici e le presentazioni sugli schermi a sviluppo orizzontale dei laptop. Inoltre, è stata approntata l’interfaccia utente Singola Contestuale per Writer e Draw.

  • In Calc, un nuovo menù a tendina nella barra delle formule sostituisce il vecchio strumento Somma, e fornisce all’utente un accesso rapido alle funzioni di utilizzo più frequente. Inoltre, è stata aggiunta la nuova funzione FOURIER, per calcolare la trasformata integrale di Fourier di una matrice di ingresso.
  • L’esportazione in formato PDF è stata aggiornata con il supporto del formato PDF/A-2, richiesto da diverse organizzazioni per la conservazione sostitutiva. Inoltre, la fase di impostazione dei formulari in formato PDF è stata semplificata con l’aggiunta del menù Formulario a Writer, che contribuisce a migliorare ulteriormente una delle funzioni più usate di LibreOffice.
  • I documenti in formato PDF possono essere modificati per nascondere o rimuovere le informazioni sensibili prima di esportare e/o condividere il file, per aiutare le organizzazioni a ottemperare alle regole sulla privacy dei dati a livello sia europeo che locale.

  • È stata aggiunta una modalità console alla versione per Windows, per rendere più semplice l’uso di LibreOffice per operazioni batch come la stampa oppure la conversione di più documenti.
  • L’interoperabilità con i formati proprietari dei file Microsoft Office è stata migliorata in diversi punti con il supporto dei template dei documenti DOTX e dei fogli elettronici XLTX, l’importazione dei grafici dalle forme raggruppate drawingML nei file DOCX, l’importazione/esportazione delle SmartArt dai file PPTX (per mantenere la possibilità di modificarle con PowerPoint), e una maggiore compatibilità con le tabelle Pivot XLSX.

Le nuove funzionalità di LibreOffice 6.3 sono state sviluppate da un’ampia comunità di hacker: il 65% dei contributi proviene da sviluppatori impiegati dalle aziende che fanno parte dell’Advisory Board come Collabora, Red Hat and CIB, e da altre organizzazioni, e il 35% da singoli volontari.

Inoltre, c’è una comunità globale di volontari che si occupano di altre attività fondamentali come la quality assurance, la localizzazione del software, il design della user interface e della user experience, la redazione del sistema di help e della documentazione, e della promozione del software libero e open source e degli standard aperti.

Un video che riassume le principali nuove funzionalità di LibreOffice 6.3 è disponibile su YouTube:

LibreOffice per gli utenti individuali

LibreOffice 6.3 rappresenta il meglio in termini di funzionalità per le suite da ufficio open source, e per questo è indirizzata ad appassionati di tecnologia, early adopter e power user. The Document Foundation non offre nessun tipo di supporto tecnico agli utenti, anche se questi ultimi possono essere aiutati da altri utenti attraverso le mailing list e il sito Ask LibreOffice.

Per gli utenti che hanno come principale obiettivo la produttività personale rispetto alle funzionalità, e quindi preferiscono una versione testata più a lungo e con un minor numero di problemi, The Document Foundation fornisce la famiglia LibreOffice 6.2, che include diversi mesi in più di manutenzione. La versione corrente è LibreOffice 6.2.5.

LibreOffice per il business

Per l’installazione nelle aziende, TDF suggerisce le versioni LTS di LibreOffice fornite da uno dei partner presenti nell’ecosistema, con assistenza dedicata, nuove funzionalità personalizzate, soluzione di specifici bug, e altri vantaggi. Il lavoro di questi partner confluisce nel progetto LibreOffice, e rappresenta un vantaggio per tutti.

Anche il supporto per le migrazioni e la formazione dovrebbe essere fornito dai professionisti certificati da TDF, in grado di fornire servizi a valore aggiunto che portano le competenze della comunità nel mondo delle aziende, e offorno a CIO e responsabili IT una soluzione in linea con l’offerta delle aziende che forniscono software proprietario.

LibreOffice – grazie alla maturità del codice sorgente, al numero di funzionalità, all’eccellente livello di compatibilità e alle opzioni di supporto a lungo termine dei partner certificati – rappresenta la soluzione ideale per le aziende che vogliono riprendere il controllo dei propri dati e uscire dal lock-in.

Disponibilità di LibreOffice 6.3

LibreOffice 6.3 è immediatamente disponibile da questo link: https://www.libreoffice.org/download/. I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono Microsoft Windows 7 SP1 e Apple macOS 10.9. Le compilazioni dell’ultimo codice sorgente di LibreOffice Online sono disponibili come immagini Docker: https://hub.docker.com/r/libreoffice/online/

LibreOffice Online è un servizio che va installato su un server e integrato con uno storage cloud e un certificato SSL. Di fatto, è una tecnologia per i servizi cloud o il cloud privato degli ISP o delle grandi organizzazioni.

Gli utenti LibreOffice, i sostenitori del software libero e i membri della comunità sono invitati a sostenere The Document Foundation con una donazione sul sito: https://www.libreoffice.org/donate

LibreOffice 6.3 è stato sviluppato grazie anche alle librerie di conversione dei documenti del Document Liberation Project: https://www.documentliberation.org

Cartella Stampa

La cartella stampa in inglese, con il comunicato e la presentazione in formato ODF e Hybrid PDF (se aperto dall’interno di LibreOffice può essere modificato come un normale file ODF), le note di rilascio in formato PDF e tutte le relative immagini, è qui: https://nextcloud.documentfoundation.org/s/g4zsogp5qxE9bdH

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