Nei giorni 10 e 11 settembre 2022, i soci di Associazione LibreItalia ONLUS saranno chiamati ad eleggere i loro rappresentanti nel Consiglio Direttivo.

Di seguito, ecco la breve presentazione che ciascuno dei candidati ha voluto fornire durante la raccolta delle candidature.

 

Giulia Bimbi

(Nuova candidata)

Biografia — Da oltre 10 anni sono presidente del GOLEM – Gruppo Utenti Linux Empoli, attivo nel “trashware” e nella promozione del software libero. Sono laureata in ingegneria informatica e lavoro come responsabile IT nella pubblica amministrazione (comuni e unioni di comuni): negli enti che seguo, ho realizzato l’utilizzo di LibreOffice in maniera esclusiva su tutte le postazioni di lavoro.

Programma — Sostengo la necessità della promozione dell’adozione estesa di LibreOffice in tutta la PA: metto a disposizione la mia esperienza nelle dinamiche degli enti locali per supportare nella definizione della strategia più efficace per raggiungere tale risultato.

Scrivi a Giulia Bimbi

 

Enio Gemmo

(Presidente uscente)

Credo nell’associazione, e da Presidente uscente sono convinto che cresceremo insieme, non parlo di numeri, ma di ideali.

Negli ultimi anni purtroppo, non siamo riusciti a fare tutto quello prefissato, motivi personali di varia natura e non per ultimo il Covid-19 che ha penalizzato non poco le nostre attività, che sono prevalentemente eventi, corsi ecc.

Rinnovo l’impegno continuo a diffondere l’etica OpenSource, ed in particolare far conoscere LibreOffice.

Sono membro TDF e FSFE

Scrivi a Enio Gemmo

 

Flavia Marzano

(Vicepresidentessa uscente)

Biografia —  Informatica, presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Ampioraggio, consulente per la trasformazione digitale, formatrice e docente universitaria sulla trasformazione digitale.
Opera nei seguenti settori: Trasformazione Digitale, Strategie per l’Innovazione, Formulazione di normative nazionali e regionali in materia di innovazione, Open Government e Open Data, Smart City.

Programma — È sempre più importante che la classe politica (a livello locale e nazionale) abbia consapevolezza del ruolo che può e deve avere per garantire l’adozione del software libero nella Pubblica Amministrazione.
Si dovranno individuare momenti formativi dei candidati nelle campagne elettorali per le elezioni politiche e amministrative (le prossime a primavera 2023) e momenti più divulgativi (conferenze anche sui territori) anche per condividere esperienze, offrendo consulenza per la transizione al software libero della macchina amministrativa specialmente del software di produttività personale.

Scrivi a Flavia Marzano

 

Gabriele Ponzo

(Vicepresidente uscente)

Sostengo l’associazione e le sue attività fin dalla fondazione e intendo continuare a farlo finché potrò, con particolare attenzione alle nuove generazioni, cercando di coinvolgere giovani che possano dare nuova linfa e slancio.
A breve terrò dei webinar destinati (a tutti, ma in particolare) ai docenti delle scuole, insieme ad altri volontari LibreItalia nell’ambito di Programma il futuro[¹] e ho in programma di coinvolgere alcune scuole superiori della mia zona, con le quali ho già preso contatti, in attività legate a LibreOffice.

Sono parte del Membership Committee di The Document Foundation e contributore FSFE(.org).

Scrivi a Gabriele Ponzo

 

Matteo Serafini

(Consigliere uscente)

Biografia — Sposato da 28 anni con 2 figli ormai maggiorenni; Imprenditore nel settore informatico e nel settore turistico. Faccio parte di diverse associazione del software libero e non (in elenco quelle riguardanti il settore tecnologico):

Programma — Promozione del software libero in qualsiasi ambito sia personale che lavorativo, coinvolgimento attivo sia nelle varie attività sociali delle stesse associazioni che anche direttamente nelle scuole del territorio per promuovere la diffusione del software libero.
Se prendo un impegno in una associazione lo prendo per rimanere attivo nella stessa ed essere coinvolto nel suo programma.

Scrivi a Matteo Serafini

 

Emiliano Vavassori

(Tesoriere uscente)

Biografia — Sono nato nel 1982 e attualmente celibe; la mia occupazione è amministrare sistemi e reti e supportare, telefonicamente o via email, i clienti di BgWorld, piccola azienda d’informatica della provincia di Bergamo, che offre servizi ICT conto terzi per le aziende del territorio. Utilizzo sistemi operativi liberi dal 2001, sono un attivista nel mondo del FLOSS dal 2007 e ho operato come volontario in diverse associazioni del territorio (Bergamo Linux Users Group, Fablab Bergamo), a livello nazionale (Gruppo Utilizzatori Italiani di TeX e LaTeX, Italian Linux Society, LibreItalia) e anche a livello internazionale (con The Document Foundation, all’interno della quale ricopro attualmente le cariche di membro, direttore del Consiglio d’Amministrazione e vicepresidente). Faccio parte del Consiglio Direttivo di LibreItalia uscente, dove ricopro anche la carica di Tesoriere.

Programma — Le misure restrittive decise dal Governo Italiano durante il periodo pandemico hanno sfortunatamente comportato un fisiologico calo delle attività statutarie di LibreItalia; offro il mio tempo e il mio impegno all’Associazione per riprendere e incrementare tali attività, soprattutto sotto forma di giornate di formazione e informazione e di impegno a livello istituzionale, per aumentare e consolidare la cultura comune attorno alla sicurezza informatica, alla privacy, all’etica del software libero e alla sovranità digitale. Mi impegno, inoltre, a cercare soluzioni tecniche all’avanguardia e a svecchiare la precedente infrastruttura di LibreItalia, in modo che possa essere più integrata e maggiormente di supporto alle attività statutarie dell’Associazione. Confermo inoltre il mio impegno a rivestire nuovamente la carica di Tesoriere, qualora non ci fossero ulteriori candidature.

Scrivi a Emiliano Vavassori

 

Italo Vignoli

(Presidente onorario, consigliere uscente)

Biografia — Umanista informatizzato, con laurea in lettere moderne e un po’ di master vecchio stile in marketing e relazioni pubbliche, lavoro dal 1981 nel marketing delle tecnologie avanzate, prima in azienda (Honeywell) e poi in agenzia (prima come manager, e poi come imprenditore), ho scoperto il mondo del software open source nel 1998 a seguito di uno scontro brutale con Outlook, dal quale mi sono ripreso rapidamente passando a Linux

Programma — L’educazione è un passaggio fondamentale per la creazione di una consapevolezza adeguata nei confronti del software open source, a tutti i livelli, dalla scuola alla società civile e alla politica, ed è propedeutica a ogni migrazione, da quella individuale a quella strutturale delle aziende e delle pubbliche amministrazioni, e per questo è opportuno che LibreItalia torni a impegnarsi sia sul territorio sia a livello istituzionale per creare ed erogare corsi di formazione in grado di creare un embrione di cultura digitale, e soprattutto di far comprendere quali sono i nodi chiave del problema (il governo dei propri contenuti, la libertà dal lock in, la sovranità digitale, la privacy, la sicurezza, …)

Scrivi a Italo Vignoli